Tema centrale del Messaggio per questa Giornata è la tragica attualità del conflitto in Ucraina definita dal Santo Padre “una pazzia”. In esso individuiamo tre percorsi per vivere la solidarietà responsabile.
- Il primo è quello di rifiutare ogni forma di “rilassatezza che porta ad assumere comportamenti non coerenti” (dal Messaggio). Questo è un tema che ritorna spesso nel magistero del Papa perché è una condizione culturale frutto di un esasperato secolarismo che rinchiude le persone all’interno di una muraglia cinese senza più senso di responsabilità sociale, con l’illusione di vivere un’esistenza felice ma di fatto effimera e senza fondamento.
- Il secondo percorso è quello di assumere la solidarietà come forma di impegno sociale e cristiano. “La solidarietà è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perché nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà.” (dal Messaggio). Centrale in questo spirito di condivisione il valore che si dà al denaro e l’uso che se ne vuole fare.
- Il terzo è la proposta contenuta nel titolo di questa VI Giornata Mondiale dei Poveri. Il contesto della Lettera dell’apostolo è quello della raccolta di fondi per sostenere i poveri della comunità di Gerusalemme. Ieri come oggi è importante dare continuità alla generosità. “Come membri della società civile, manteniamo vivo il richiamo ai valori di libertà, responsabilità, fratellanza e solidarietà. E come cristiani, ritroviamo sempre nella carità, nella fede e nella speranza il fondamento del nostro essere e del nostro agire.” (dal Messaggio)
Per rispondere all’invito del Papa, la Caritas diocesana di Sulmona-Valva ha pensato di affidare a Gesù Eucarestia tutti coloro che si spendono per testimoniare l’amore di Cristo, unendo spiritualmente l’intera Diocesi in comunione di preghiera. Nasce quindi l’iniziativa “Segni dell’Amore di Cristo”: sono state invitate le comunità parrocchiali ad organizzare un momento di Adorazione nella settimana dal 7 al 13 Novembre, creando così una mappa. Ogni giorno è caratterizzato da una particolare intenzione di preghiera tratta dal messaggio del Papa, accompagnata da un verbo all’infinito. I 7 verbi rappresentano 7 atteggiamenti da interiorizzare con cui la Giornata di quest’anno ci invita a rispondere alla povertà del tempo presente: ACCOGLIERE – CONDIVIDERE – COLLABORARE – SERVIRE – PROMUOVERE – CERCARE – SCEGLIERE.
L’ iniziativa è partita ieri dalla cappella di Casa Zaccheo con un momento di Adorazione alle ore 12 insieme al nostro Vescovo, ai volontari e alle persone accolte nella mensa Caritas Diocesana. A seguire i presenti hanno condiviso insieme il pranzo in un momento di fraternità.
La celebrazione a livello diocesano culminerà domenica 13 con la Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo nella parrocchia di S. Francesco di Paola alle ore 10:30.
Facciamo nostro il desiderio del Papa che questa Giornata sia “un’opportunità di grazia, per fare un esame di coscienza personale e comunitario”.